La guerra dei manubri: BMWisti, customisti e sportivi

  (ovvero: “la pace dei sensi non esiste, ma la frizione sì”) C’è una guerra silenziosa che si combatte ogni domenica mattina, all’alba, tra un autogrill e un passo di montagna. Non si spara, non si muore, ma qualcuno si offende e qualcuno scivola. È la guerra tra i motociclisti, una tribù divisa in clan, in sottospecie e in ideologie più rigide di una forcella Öhlins. Il BMWista: il cavaliere della stabilità Lo riconosci subito: giacca touring da 1.200 euro, stivali...