Sinner: l’amore, l’odio e il tifo a corrente alternata
Ah, Sinner. Il ragazzo dai capelli rossi che ha riportato il tennis nelle chiacchiere da bar dopo decenni di oblio, tra un “cappuccino al banco” e un “ma tanto Djokovic è un’altra cosa”.Lui gioca, vince, perde (poco), sorride poco ma vince tanto. E voi? Voi alternate l’amore incondizionato al livore represso, a seconda di come vi svegliate e di chi ha vinto la sera prima. Quando vince: “È un mito, un esempio per i giovani, un ragazzo d’oro, non come...
