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Europa a un punto di svolta: principi solidi, memoria flessibile

L’Europa a un punto di svolta lo è ufficialmente.Lo affermano ministri, presidenti e vertici istituzionali con una certa regolarità, possibilmente in contesti solenni e con tono grave. Questa volta è Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, a ricordarci che i conflitti non sono più lontani, ma incidono direttamente sulla sicurezza e sulle economie europee. Scoperta interessante. Arriva solo con qualche anno di ritardo. Tajani e l’Europa che deve decidere (prima che sia troppo tardi) Secondo Tajani, è il momento...

UE congela i beni russi: farsa europea e doppia buffonata del governo italiano in diretta istituzionale

L’Unione Europea ha avuto una svolta clamorosa. No, tranquilli: non ha deciso di abbassare le tasse, semplificare la burocrazia o sistemare i tappi delle bottiglie.Ha deciso di congelare a tempo indeterminato i beni russi. E questa volta sul serio, senza il fastidioso rito del “ci rivediamo tra sei mesi per votare di nuovo”. Con 25 Stati favorevoli e 2 contrari, Bruxelles ha approvato una norma basata sull’articolo 122 del TFUE che rende l’immobilizzazione degli asset russi meno aleatoria e soprattutto...

La Russia ci attaccherà… dopo che ci siamo riarmati. Certo, come no. Ma se lo dice Rutte !

Mark Rutte entra in scena a Berlino e parte subito con il trailer dell’ennesimo film catastrofico: “Siamo il prossimo obiettivo della Russia.” Prima osservazione logica: Se la Russia volesse davvero attaccare la NATO, non sceglierebbe certo di farlo dopo che l’Europa si è riarmata, dopo che gli alleati hanno alzato i budget militari e dopo aver reso pubblico ogni piano di rafforzamento. È come annunciare a un ladro che stai installando un sistema d’allarme… e aspettarsi che rubi dopo i...

“Attacco preventivo”? Ma perché non ti fai i fatti tuoi?

Ogni tanto, dalla scena internazionale, spunta un personaggio che decide di illuminare il mondo con un’idea brillante come un faro… spento.Questa settimana è il turno dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, che al Financial Times ha pensato fosse una buona idea parlare di “attacco preventivo” alla Russia.Così, serenamente.Come se stesse suggerendo di cambiare marca di caffè, non di avvicinare il pianeta a un barbeque nucleare. E mentre la Nato probabilmente stava cercando di capire chi avesse lasciato il microfono aperto, da Mosca...