“Attacco preventivo”? Ma perché non ti fai i fatti tuoi?
Ogni tanto, dalla scena internazionale, spunta un personaggio che decide di illuminare il mondo con un’idea brillante come un faro… spento.Questa settimana è il turno dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, che al Financial Times ha pensato fosse una buona idea parlare di “attacco preventivo” alla Russia.Così, serenamente.Come se stesse suggerendo di cambiare marca di caffè, non di avvicinare il pianeta a un barbeque nucleare. E mentre la Nato probabilmente stava cercando di capire chi avesse lasciato il microfono aperto, da Mosca...
