Benvenuti (o no): il manuale di sopravvivenza per chi non vuole sentire altre stronzate
Benvenuti, o quantomeno, ciao a chi ha la decenza di sopportarmi per i prossimi cinque minuti.
Sì, ho appena iniziato e sì, la mia opinione è già in modalità imperativa: la prendo, la stampo e la butto fuori. Se pensate di avere qualcosa da obiettare, fate un favore a entrambi: tenetela per voi.
Il dibattito? Scaduto.
Il confronto? Superato.
Non perché io abbia vinto la guerra delle idee (spoiler: non mi interessa vincere), ma perché confrontarsi con chi si nutre esclusivamente di headline è tempo perso. Perché ragionare con la propria testa quando qualcuno può farlo per voi… e con tanto di sottotitoli?
“L’ha detto la televisione” già, e la televisione non ha mica opinioni proprie: ha un ufficio stampa che traduce ogni idea in vendite.
“L’ho letto su internet”, ecco, internet è quel posto meraviglioso dove qualsiasi tizio con una tastiera può diventare editorialista a pagamento. Ora abbiamo anche l’Intelligenza Artificiale: più veloce, più lucida, e perfetta nel ripetere ciò che conviene a chi la addestra.
Fantastico.
Potrei risparmiarmi il cuggino di turno… ma no, lasciamolo dove sta.
Insomma, ci sarò. E sarò sgarbato quando serve. Ho voglia di sputare (metaforicamente) su certe palle che girano: sulla disinformazione che profuma di “allarme” e sul conformismo che si spaccia per criterio.
Perché lo faccio? Perché mi diverte. E, bonus, non è affare vostro.
Se cercate pacificazione o opinioni politicamente corrette, siete nel posto sbagliato. Se invece vi va di leggere qualcuno che va al punto senza giri di parole, allora restate pure: questo spazio è fatto apposta per scombinare certezze addormentate.
Se hai letto fin qui senza insultare lo schermo, complimenti: ti meriti un caffè. Se no, ci vediamo al prossimo sfogo.
Quando la scuola diventa un safari post-coloniale
Durante la presentazione del Dossier statistico immigrazione, l’assessore alle Politiche educative e interculturali di Reggio Emilia, Marwa Mahmoud, ha deciso che era finalmente giunto il momento di regalarci una nuova perla del vocabolario progressista di ultima generazione. Secondo lei, i docenti italiani avrebbero bisogno di una “formazione continua” (che già […]
Quando l’Eurocamera dice “no”: panico generale e scorte di camomilla a sinistra
Pare che a Bruxelles sia successa una cosa che nessuno si aspettava: per una volta hanno detto no. E ovviamente la sinistra italiana è andata in tilt come Windows 95 quando aprivi troppe finestre. La storia è semplice: qualcuno nel Parlamento europeo aveva proposto una “missione” in Italia per verificare […]
Polonia, bomba devasta la linea Varsavia-Lublino. Tusk grida al sabotaggio.
Stavo facendo “zapping” sui siti di notizie quando mi sono imbattuto in questo articolo su Adnkronos:https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/polonia-bomba-devasta-la-linea-varsavia-lublino-tusk-e-sabotaggio_3emSAxUnOvHgExngSnDHoq… beh, qualche domanda me la sono fatta.Domande semplici, basiche, proprio quelle che ti sorgono spontanee quando ti raccontano di un’esplosione devastante, ma l’immagine sembra uscita da un’officina, non da un campo di battaglia. È […]
Trump, Epstein e la trappola perfetta: come trasformare un boomerang politico in un missile telecomandato
In un panorama politico dove il 90% dei protagonisti sembra improvvisare, ogni tanto arriva qualcuno che invece pianifica, calcola e soprattutto gode mentre guarda gli altri cadere nel fosso che si sono scavati da soli.Questa volta il protagonista è lui: Donald J. Trump, che ha messo a segno una manovra […]
Quando la vitamina C diventa un’esperienza estrema: l’uomo, il limone e il pronto soccorso
A quanto pare, in Piemonte la frutta non si limita a essere spremuta per farci una bevanda: in certi casi, tenta anche la carriera di oggetto da intrattenimento con risultati… come dire… poco agrumati. La cronaca ci regala l’ennesimo capolavoro umano: un uomo dell’Aronese si è presentato al pronto soccorso […]

