Consenso libero e attuale: la nuova frontiera del sesso con ricevuta fiscale
Benvenuti nell’Italia moderna, dove il sesso tra uomo e donna è diventato un mix tra un corso di formazione sulla privacy e una dichiarazione dei redditi precompilata.
Secondo la nuova dottrina illuminata, il consenso deve essere libero e attuale.
Che bello, penserai.
Peccato che nella pratica significhi una sola cosa:
Devi chiedere conferma più spesso di quanto Alexa chieda di aggiornarsi.
Il consenso, dunque, non può essere implicito, non può essere dedotto, non può essere “ma guarda che eravamo nudi nello stesso letto”.
No no no.
Serve la versione aggiornata, firmata, certificata e preferibilmente con timbro a secco.
Perché il consenso deve essere:
✔ libero – cioè non devi averlo ottenuto minacciando di cucinare tu.
✔ attuale – cioè il sì di ieri vale meno di un biglietto dell’autobus usato.
Il nuovo Kamasutra: Modulo A, Modulo B e dichiarazione sostitutiva
La scena moderna è questa:
Lui si avvicina.
Lei annuisce.
Ma attenzione: l’annuire non rientra nelle modalità previste dal Decreto sul Consenso Attuale.
Serve la carta.
Modello CONS-01/Attuale, sezione 3A:
“Accetto di procedere all’atto sessuale dalle ore 22:14 alle ore 22:23, salvo revoca antecedente o smarrimento del presente modulo.”
C’è gente che compila mutui più velocemente.
E guai a pensare che basti un “sì”.
Il sì non è più valido.
Il sì è arcaico.
Il sì è analogico.
Oggi serve:
-
un foglio,
-
una firma,
-
un timestamp certificato,
-
una controfirma metaforica,
-
e probabilmente presto anche un QR code per lo SPID, perché la tecnologia prima o poi arriva dappertutto, anche in camera da letto.
La tragedia dell’uomo moderno: collezionista di consensi attuali
Lei firma.
E chi deve custodire quel consenso come fosse il Santo Graal?
Ovviamente lui.
Lui diventa archivista del sesso, responsabile della documentazione erotica, amministratore unico del faldone delle intenzioni.
E qui arriva la vera rivoluzione sociale:
L’uomo del futuro non mostrerà più le foto, i messaggi o i numeri di telefono delle donne con cui è stato. Mostrerà i CONSENSI FIRMATI.
Altro che “guarda che chat che avevo con quella”.
Adesso:
“Ragazzi, guardate qui: modulo CONS-69, compilato e firmato alle 23:07.
Versione aggiornata, eh! Niente consenso scaduto.”
E gli amici:
“WOW, quanto è attuale la tua vita sentimentale!”
Presto vedremo album ad anelli pieni di consensi protocollati, in ordine alfabetico.
Consenso libero, attuale e… in scadenza
Perché attenzione: il consenso scade.
Non è eterno.
Non è permanente.
Non è rinnovabile automaticamente come Netflix.
Il sì vale solo nel momento esatto in cui è stato espresso.
Dopo 10 minuti il sistema ti chiede:
“Vuoi aggiornare il consenso o preferisci uscire dal programma?”
E se clicchi “no”, il rapporto si chiude automaticamente per inattività.
Conclusione: abbiamo trasformato un atto naturale in un atto notarile
Il sesso tra uomo e donna è passato dall’essere un incontro fisico a un incontro giuridico.
Non più amore, ma amministrazione.
Non più passione, ma protocollazione.
Non più “ti desidero”, ma “mi serve la versione aggiornata”.
E nel frattempo, da qualche parte, la burocrazia ride soddisfatta.
Perché ha vinto ancora una volta.
