xxanthor's Point of View Articoli

Quando la scuola diventa un safari post-coloniale

Durante la presentazione del Dossier statistico immigrazione, l’assessore alle Politiche educative e interculturali di Reggio Emilia, Marwa Mahmoud, ha deciso che era finalmente giunto il momento di regalarci una nuova perla del vocabolario progressista di ultima generazione. Secondo lei, i docenti italiani avrebbero bisogno di una “formazione continua” (che già fa curriculum da sola), perché devono imparare a “decolonizzare l’approccio in classe con gli studenti di origine straniera”.Già me li immagino i professori che entrano a scuola armati non di...

Quando l’Eurocamera dice “no”: panico generale e scorte di camomilla a sinistra

Pare che a Bruxelles sia successa una cosa che nessuno si aspettava: per una volta hanno detto no. E ovviamente la sinistra italiana è andata in tilt come Windows 95 quando aprivi troppe finestre. La storia è semplice: qualcuno nel Parlamento europeo aveva proposto una “missione” in Italia per verificare lo stato di diritto. Una specie di gita scolastica con il registro in mano per controllare se il Paese si comporta bene: libertà di stampa, giustizia, diritti Lgbt… insomma, il...

Polonia, bomba devasta la linea Varsavia-Lublino. Tusk grida al sabotaggio.

Stavo facendo “zapping” sui siti di notizie quando mi sono imbattuto in questo articolo su Adnkronos:https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/polonia-bomba-devasta-la-linea-varsavia-lublino-tusk-e-sabotaggio_3emSAxUnOvHgExngSnDHoq… beh, qualche domanda me la sono fatta.Domande semplici, basiche, proprio quelle che ti sorgono spontanee quando ti raccontano di un’esplosione devastante, ma l’immagine sembra uscita da un’officina, non da un campo di battaglia. È successo di nuovo: un’esplosione “senza precedenti”, un “attacco alla sicurezza dello Stato”, un atto di “intelligence straniera”. Parole grosse, pesanti, drammatiche. Insomma, il comunicato perfetto per far capire al mondo...

Trump, Epstein e la trappola perfetta: come trasformare un boomerang politico in un missile telecomandato

In un panorama politico dove il 90% dei protagonisti sembra improvvisare, ogni tanto arriva qualcuno che invece pianifica, calcola e soprattutto gode mentre guarda gli altri cadere nel fosso che si sono scavati da soli.Questa volta il protagonista è lui: Donald J. Trump, che ha messo a segno una manovra che definire “astuta” è come dire che l’acqua è un po’ umida. Il problema: pubblicare o non pubblicare i file Epstein? I famigerati file sull’inchiesta Epstein sono un’arma nucleare politica:...

Quando la vitamina C diventa un’esperienza estrema: l’uomo, il limone e il pronto soccorso

A quanto pare, in Piemonte la frutta non si limita a essere spremuta per farci una bevanda: in certi casi, tenta anche la carriera di oggetto da intrattenimento con risultati… come dire… poco agrumati. La cronaca ci regala l’ennesimo capolavoro umano: un uomo dell’Aronese si è presentato al pronto soccorso di Borgomanero perché,  tenetevi forte, aveva un limone dove non dovrebbe stare. E no, non stiamo parlando del classico “mi è caduto”, né del più creativo “stavo facendo un esperimento...

Quando la geopolitica diventa un talk show: Gualmini, Salvini, Vannacci e l’eterno teatrino della morale

In Italia la geopolitica non è più un campo complesso, articolato e pieno di variabili: è uno show. Un format ripetitivo, tipo quei reality che nessuno ammette di guardare ma di cui tutti parlano.L’ultima puntata la offre Elisabetta Gualmini, che su X ha deciso di bacchettare Salvini e Vannacci accusandoli di avere un debole, ormai storico, per la Russia di Putin. Fin qui tutto normale. La cosa davvero interessante è chi lancia questo pippone morale:una parlamentare europea indagata per il...

Quando Cloudflare starnutisce, mezzo Internet prende il raffreddore

Oggi Internet ha deciso di prendersi una pausa caffè. Lunga. Molto lunga. E tutto grazie a Cloudflare, il colosso che gestisce una fetta così grande del web che quando si inceppa lui… si inceppano tutti. Da X a ChatGPT, da Spotify a Canva: un blackout digitale degno delle migliori maratone di “pagina non trovata”. Per ore milioni di utenti hanno scoperto cosa significa davvero essere offline: guardare una rotellina che gira, leggere un poetico “Error 500” e chiedersi se la...

Quando la metro profumava di carta (e non di Wi-Fi pigro): l’era dei giornali contro l’era degli smartphone

C’è stato un tempo, sembra preistoria, ma erano gli anni ’90, mica il Paleolitico, in cui entrare in metropolitana significava infilarsi in un gigantesco origami umano.Ovunque ti girassi vedevi gente incartata nel Corriere, nella Gazzetta, o, a Milano, nel glorioso Metro, quel giornaletto gratuito che ti veniva lanciato addosso fuori dalle stazioni come se fossi un piccione da educare alla lettura. La scena era sempre quella: treni pieni, spazi ridotti, tutti a cercare di aprire un quotidiano formato lenzuolo in...

Il social burnout: quando la gente “lascia i social”… annunciandolo sui social

Ci sono certezze nella vita: le tasse, la fila all’INPS, il vicino che taglia l’erba la domenica mattina… e l’utente che, stremato dalla vita online, pubblica il suo epico “Basta, me ne vado dai social”. Ovviamente… sui social. Siamo davanti a uno dei più raffinati paradossi dell’era digitale: dichiarare la propria fuga dalla gabbia proprio dalla gabbia. Una sorta di addio al nubilato celebrato direttamente all’altare. La dichiarazione drammatica La scena è sempre la stessa: un post lungo quanto il...

Milano violenta e il sindaco zen: la calma nel caos

Milano, la città che non dorme mai… ma non perché sia piena di vita, eventi e aperitivi. No, semplicemente perché tra urla, sirene e coltellate sotto casa, dormire è diventato un lusso da quartieri alti.Un tempo la chiamavano “capitale morale d’Italia”. Oggi, a giudicare da certe notti in Stazione Centrale o Corvetto, sembrerebbe piuttosto la capitale dell’autodifesa personale. Negli ultimi mesi, le cronache sono un bollettino di guerra urbana: risse tra bande, accoltellamenti casuali, aggressioni per un telefono o per...