Chiusura dei supermercati la domenica: il dibattito più inutile sui social
Ogni tanto, come le cimici asiatiche o i post motivazionali con il tramonto dietro, sui social ritorna il grande classico:
“Sei favorevole alla chiusura dei supermercati la domenica, così da dare un po’ di riposo a cassiere e cassieri?”
Una domanda che sembra uscita da un sondaggio del 1998, ma che nel 2025 continua misteriosamente a riesumarsi nei feed di tutti. E ogni volta succede la stessa identica cosa: si formano le due fazioni, pronte a scannarsi come se si stesse decidendo il destino della civiltà occidentale.
Fazione del SÌ
Quelli del “chiudiamo tutto” sono sempre gli stessi:
gente che, a occhio, non ha fatto una fila al supermercato dal 2012 perché ordina tutto online… però ci tengono tantissimo al riposo dei cassieri.
Le loro argomentazioni preferite:
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“Devono stare con la famiglia!”
(Argomento solido, peccato che chi lo scrive spesso passa la domenica a scrollare TikTok fino a perdere sensibilità alle dita.) -
“Una volta era tutto chiuso e si stava benissimo!”
Certo, quando c’era il Nokia 3310, l’asfalto bolliva a 50 gradi e le auto fumavano come ciminiere. Splendidi tempi. -
“Così impariamo a organizzarci!”
Che è la versione moderna di “Fatti un panino e non seccarmi”.
Fazione del NO
Qui invece troviamo la squadra del “se devo comprare il latte alle 19:55 di domenica sera voglio poterlo fare, punto”.
Le loro perle:
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“Io lavoro tutta la settimana, devo far la spesa quando posso!”
Che in molti casi è vero… in altri, significa “mi ha preso la voglia di patatine mentre guardo la partita”. -
“Ma allora chiudiamo anche i bar, i ristoranti, le farmacie, i distributori, gli ospedali, gli idraulici!”
La tipica escalation da tastiera: si parte dal supermercato e si finisce all’apocalisse. -
“Tanto i cassieri prendono i turni secondo contratto!”
Detto da gente che non sa neanche cosa c’è scritto nel proprio.
La verità?
Il dibattito non interessa a nessuno…
finché qualcuno non lo riposta su Facebook, magari con uno sfondo rosa, un carattere Comic Sans e la classica domanda moralmente ricattatoria.
E allora via, si combatte:
Sì contro No, progresso contro passato, latte fresco contro senso della misura.
Nel 2025 abbiamo l’intelligenza artificiale, i robot che fanno le consegne, il cloud quantistico…
ma niente, continuiamo a litigare sulla spesa della domenica come nel pleistocene digitale.
A questo punto la soluzione più logica sarebbe una sola:
chiudere i supermercati, ma anche i commenti sotto questi post.
Farebbe riposare tutti, cassieri compresi.
