Prenota oggi, visita fra… due anni (a meno che tu non paghi): il magico mondo delle visite specialistiche in Italia

Ah, l’Italia. Il Paese dove il caffè costa ancora 1 euro, la pizza è sacra, e per una visita specialistica con il Servizio Sanitario Nazionale ti danno appuntamento… praticamente per il tuo prossimo compleanno. Non quello che arriva: quello dopo.

Sì, perché ormai funziona più o meno così:

  • SSN: “La prenotazione è confermata! Ti aspettiamo il 14 marzo… 2027. Porta l’impegnativa e un libro, ti servirà.”

  • Privato: “Domani mattina 9:30 va bene? Ah, vuole anche un caffè mentre aspetta?”

  • Medico: è lo stesso, stessa mano, stessa faccia, stesse battute discutibili.

Il mistero è affascinante:
Quando è pagato dal pubblico, il medico sembra prenotato da metà galassia.
Quando è pagato da te… puff! È disponibile domani.

E la situazione raggiunge il suo capolavoro comico quando chiedi al CUP:
“Va bene l’appuntamento tra due anni… ma se la faccio privatamente, domani mattina c’è posto?”
“Certo!”
“Perfetto! Allora mi prenoti per domani, però vorrei il modulo per chiedere rimborso al SSN. Sapete, per legge dovrei recuperare la tariffa pubblica.”

Ed ecco che accade il miracolo:
I famigerati slot inesistenti del SSN iniziano a sbocciare. Una primavera improvvisa:
“Ah, guardi… si è liberato un posto già dopodomani. ”
Magia pura.

Non appena la parola “rimborso” tocca l’aria, i server del CUP si risvegliano, gli orari compaiono e gli specialisti tornano disponibili come nelle fiabe della burocrazia.

Poi ci sono i momenti surreali:

  • Chi telefona al CUP e ti risponde come se fossi al sorteggio di Capodanno: “Riprovare, grazie.”

  • L’infermiera che ti dice: “C’è una lista d’attesa prioritaria.”
    “E come si entra?”
    “Con priorità.”
    Profondo.

E infine l’espressione del medico privato quando ti vede il giorno dopo, puntuale come un orologio svizzero:
“Ah, ci rivediamo! Ci eravamo già visti… nel 2023, vero?”
“Eh sì, professore, era l’appuntamento col SSN. Che mi avevano fissato per oggi.”
Silenzio.
Complice.
Totale.

Morale della favola?
In Italia puoi avere tutto:

  • la sanità pubblica che ti cura, se sopravvivi alla lista d’attesa;

  • la sanità privata che ti cura subito, se sopravvive il tuo portafoglio;

  • e soprattutto gli slot fantasma che si materializzano appena nomini la parola “rimborso”.

Benvenuti nella sanità 2.0: stessa faccia, stessi guanti, tempi completamente diversi.

Condividi

Potrebbero interessarti anche...